lunedì 19 luglio 2010

Paolo Borsellino

"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri"
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola"

Sono passati 18 anni dalla strage di via D'Amelio, ma un EROE come Paolo Borsellino va ricordato tutti i giorni.
Riposa in pace Grande Uomo

venerdì 16 luglio 2010

Seconda repubblica

Vedo una manifestazione con Apicella Mariano, quello che canta per il nano; vedo che questo paese è alla deriva, tanti servi a forza di leccare non hanno più saliva. Quindi è meglio fermarsi a riflettere, forse è il caso di ammettere che non c'è futuro, in un paese dove quelli della Lega dicono di averlo duro. Dicono: "la crisi sta passando" ma ci stanno rovinando e in Italia nulla funziona, siamo pieni di amianto e chi prende tangenti ormai lo fanno santo. Mafia e chiesa, che sorpresa! Uccidono il generale Dalla Chiesa, l'atmosfera è tesa ma la gente se ne frega. La mafia è entrata nello Stato dunque stragi non se ne fanno più, sono tutti corrotti, perfino le divise blu. Bisognerà cercare fortuna altrove ma gran parte della gente non si muove.
È ora di dire basta, ci vorrebbe una rivoluzione. Tutti con le mani in pasta pronti ad obbedire al gran padrone. Informazione manipolata, giornalisti col bavaglio, hanno sempre una trovata per dar contro anche a Travaglio. L'aereo che non parte da Malpensa o Fiumicino e intanto nessuno ascolta ciò che dice Ciancimino. "La mafia non esiste" come disse il buon Marcello, intanto lui insiste con l'amico Silvio ed il papello. Si becca 7 anni per mafia in appello; indagato pure per la nuova P2..inizia proprio adesso la fine per quei due..

mercoledì 15 aprile 2009

P2: un progetto concreto-Pseudodemocrazia

Ennesimo atto di "dolce" dittatura a reti unificate in un paese dove chi si rende conto che l'informazione è palesemente distorta e manipolata viene preso per pazzo o per eversivo. Purtroppo in questo paese gli organi di informazione sono piuttosto bravi a modificare a loro piacimento i vari aggettivi: per cui critica diventa attacco, manifestante o colui che esprime un parere contrario diventa disobbediente, per poi oltrepassare ogni dubbio additando un qualunque oppositore o ribelle o diffidente con l'etichetta di comunista, bolscevico, toga rossa, no global, massa ignorante, coglione ecc. ecc. In quest'Italia o ti adegui all'informazione dei Tg o dei giornali (posseduti entrambi al 90 % dal nano di Arcore) oppure appena tenti di varcare la linea del confine dittatoriale ti puntano il fucile e guai chi si muove. P.s. liberta' di informazione: 39° posto Korea del Sud, 40° posto Italia (dopo averci battuto ai Mondiali di calcio 2002, ci sono sopra anche nella tabella sulla libertà d'informazione) fonte www.rsf.fr


Riporto di seguito un articolo di Marco Travaglio, scritto dopo l'annuncio dei vertici Rai di prendere provvedimenti contro la trasmissione AnnoZero

"Bei tempi quando l’editto bulgaro arrivava da Sofia e c’erano una stampa e un’opposizione a protestare. Ora c’è l’editto preventivo e a lanciarlo è il Corriere, bruciando sul tempo Al Tappone e il suo maggiordomo da Camera. Il capo d’imputazione è inedito: «abuso di libertà». In effetti l’Italia soffre di troppa libertà: urge un po’ di sana censura. Detto, fatto. L’indomani, per non farsi scavalcare da Via Solferino, interviene Fini: mentre specula indecentemente sulla tragedia pasteggiando coi terremotati a favor di telecamera, tuona contro «la trasmissione indecente che specula sulla tragedia».

A ruota, per non farsi scavalcare da Fini, interviene il Cainano: «La tv pubblica non può comportarsi in questo modo», poi corre a rastrellare voti ai funerali rubando la scena ai morti, baciando vedove, commissionando sondaggi che lo danno al 72% di popolarità sulla pelle dei terremotati e facendosi intervistare dal neodipendente A-lesso Vinci. Trafelati lo inseguono l’acuto Gasparri col caschetto per evitare la fuga dell’eventuale cervello, e il confratello Cicchitto col cappuccio della P2 sopra il caschetto.

Dal Pd (Diversamente proni), protestano tal Merlo e il solito Carra, noto ai casellari giudiziari. Sdegnati, beninteso, non contro l’editto bulgaro-abruzzese, ma contro la trasmissione indecente, per la gioia degli elettori superstiti. Il nuovo vertice Rai assicura a pie’ fermo «tutti gli approfondimenti previsti dalla normativa vigente» e il «pieno e forte sostegno alle azioni svolte dalla Protezione civile». Torna finalmente a splendere il sole sui colli fatali di Roma."

tratto da: http://www.voglioscendere.it

mercoledì 11 febbraio 2009

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Ogni lacrima che tu verserai è una lacrima anche per me,

ogni dolore che proverai, io ci starò male.

Ogni volta che cadrai, cadrò pure io. E spero che tu riuscirai ad alzarti, mentre io resto a terra chiedendomi perché la vita non ti può regalare la gioia che ti meriti.

Mi rispondo che arriverà per te il momento felice e riuscirai a sorridere nei giorni di sole, come in quelli di pioggia.

La nebbia offusca la mente e confonde il cervello. Il buio mi circonda e mi isola in un angolo di insofferenza e tristezza.

Ogni lacrima che verserai, è una lacrima anche per me.

Non ti abbraccio per farti star male, ma per cercare di sollevarti da terra e farti vedere quanto è bello il cielo oggi

martedì 2 dicembre 2008